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| CITAZIONE (Ire Borghetti @ 21/2/2010, 18:06) E' un invito a interessarsi alla cultura, anche contemporanea, e a non attenersi esclusivamente a "un elenco prestabilito", a una lista di polpettoni (spesso definiti classici) solo perché ci si sente in obbligo. I classici vanno bene, purché vengano letti con reale interesse e non per costrizione, ma è importante, credo, interessarsi e dare un po' di valore anche agli autori a noi contemporanei. A sostegno della tesi di Hornby qualche annetto prima un tale, Giacomo da Recanati, aveva scritto: N. N. legge di rado libri moderni; perchè, dice, io veggo che gli antichi a fare un libro mettevano dieci, venti, trent'anni; e i moderni, un mese o due. Ma per leggere, tanto tempo ci vuole a quel libro ch'è opera di trent'anni, quanto a quello ch'è opera di trenta giorni. E la vita, da altra parte, è cortissima alla quantità de' libri che si trovano.Sempre di Nick Hornby, un brano tratto da "Non buttiamoci giù": CITAZIONE "Passiamo tutti tanto tempo senza dire cosa vogliamo perchè sappiamo di non poterlo avere. E perchè sembrano robe zozze, o ingrate, o sleali o infantili, o stupide. O anche perchè siamo talmente disperati da fingere che le cose siano come devono essere, e sembra una mossa falsa confessare a noi stessi che non lo sono. Su, forza, sputa cosa vuoi. Magari non ad alta voce, se c'è il rischio di finire in un casino. "Vorrei non averlo mai sposato." "Vorrei che fosse ancora viva." "Vorrei non avere mai fatto dei figli con lei." "Vorrei avere una barcata di soldi." [...] Qualunque cosa sia, dilla a te stesso. La verità ti renderà libero. Oppure ti beccherai un pugno sul muso. Sopravvivere a qualsiasi vita tu stia vivendo significa mentire, e l'inganno corrode l'anima: quindi, almeno per un minuto, molla le bugie. " Spesso sappiamo chi, cosa ci manca... ma non abbiamo il coraggio di raccontarlo a noi stessi...
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